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Dentro il TOAST! di giugno

Di cosa si è parlato questo mese: il nuovo motore di ricerca di Google e le sue conseguenze, Apple Intelligence, un po’ di campagne di Cannes Lions.

Il penultimo della stagione 2023-2024, ma anche il primo per Veronica e Giulia, che di recente sono entrate a far parte del team Hagam. Quello dell’intervento di Lorenzo “Il ragazzo, l’airone e il trailer” e anche quello capitato nella prima giornata con temperature sopra i 27°.


TOAST! è un incontro dal vivo che facciamo una volta al mese per parlare di quello che è successo di interessante nel mondo della tecnologia, della cultura, della comunicazione e della pubblicità. È progettato e tenuto dalla nostra collaboratrice Sarah Marseglia, che ogni volta coinvolge anche un membro di Hagam per un intervento di approfondimento.

Ecco di cosa si è parlato questo mese.

C’è un po’ di preoccupazione per l’arrivo di Search Generative Experience (per gli amici Google AI Overview), il nuovo motore di ricerca dietro Google che usa l’AI generativa. A metà maggio, il Washington Post titolava Web publishers brace for carnage as Google adds AI answers.

Google will do the Googling for you è lo slogan che racchiude in modo chiaro le intenzioni di Google: sarà Google a cercare su Google per noi, sollevandoci da questo lavoro pesante e restituendoci risposte complesse composte da più paragrafi, spingendo i collegamenti ad altri siti più in basso nella pagina dove avranno meno probabilità di essere visualizzati, tenendoci quindi all’interno del suo “giardino recintato”.

A questo punto ci si chiede che fine faranno i link. «Negli ultimi dieci anni, in effetti, i giardini recintati sono diventati sempre più recintati, il segnale è stato proprio la progressiva marginalizzazione dei link.» e ancora: «Esistono però rapporti di forza consolidati in questo scenario nel quale tutti alzano recinzioni: i grandi latifondisti dettano le regole e i piccoli proprietari terrieri sperano di strappare qualche buon accordo.» (Lelio Simi su #Mediastorm newsletter)

L’ultimo video promozionale di Visit Oslo, l’ente del turismo norvegese. Si è ragionato su posizionamento e autenticità e ci si è chiesti: voler piacere a tutti, a tutti i costi, è una strategia vincente?

Anche Apple si è seduta al tavolo dell’AI e nella WWDC 2024 (conferenza per sviluppatori) ha raccontato la sua visione attraverso Apple Intelligence, Personal Context, App Foto, il rapporto tra Siri e OpenAI, e altri elementi.

Infine, alcuni dei premiati a Cannes Lions 2024.

“Canzoni travisate” UK edition per un test dell’udito di massa – Specsavers

I clienti di Uber prendono il treno – Uber

“Fidatevi della stampa libera, non delle belle parole.” – Reporter ohne Grenzen

Quanto è importante ottenere risposte veloci? – FirstChoice

Case che misurano un metro quadrato – Hornbach

Quel divano su cui si sdraiò Jeremy Allen White – Facebook Marketplace

La fine dei sacchetti per il vomito – Dramamine

Un’operazione titanica durante l’ultimo SuperBowl – Doordash

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